La cardiologia è quella branca della medicina che si occupa della diagnosi, del trattamento e delle cure del cuore e delle arterie. Vediamo nello specifico che cos’è, cosa tratta e a quale cardiologo ad asti rivolgersi in caso di necessità.

Che cos’è la cardiologia:

Come anticipato per cardiologia si intende quella branca il cui studio riguarda cuore ed arterie. Ad occuparsi della branca è il cardiologo e cioè lo specialista che si occupa di studio, diagnosi e cura delle malattie correlate.  Ci sono, infatti, una serie di patologie trattate dal cardiologo e tra le più diffuse figurano: infarto, arteriosclerosi, coronaropatie, ipertensione e aritmie. L’infarto in particolare è la più frequente e grave condizione cardiovascolare e si verifica nel momento in cui il flusso diretto ad una parte del muscolo si blocca, creando ostruzioni di una o più arterie.

Quando effettuare la visita cardiologica?

Se non sono presenti condizioni particolari o croniche è consigliato comunque effettuare una prima visita cardiologica per constatare lo stato di salute generale del cuore e delle arterie. In caso di assenza di patologie gravi la visita prevede un’anamnesi del paziente che consente di raccogliere dati come: alimentazione, fumo, malattie ereditarie, attività fisica e altro. In questo modo è possibile avere un quadro clinico accurato e in seguito alla scheda anamnesica si procede con la visita base: misurazione della pressione, ispezione del collo e della giugulare, temperatura corporea e l’ispezione toracica per constatare il battito cardiaco, eventuali masse, cicatrici, segni o rigonfiamenti. Un passaggio determinante dal cardiologo è l’ECG, ovvero l’elettrocardiogramma, grazie al quale viene riportato il ritmo e l’attività del cuore.cardiologo ad asti

Cardiologo ad Asti

Se sei alla ricerca di un cardiologo ad asti puoi effettuare un consulto presso lo studio del Dott. Marco Marcolongo, medico chirurgo e Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia e Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Ospedale di Biella fino ad ottobre del 2020.